E' NECESSARIO UN REGOLAMENTO ATTUATIVO PER CHIUDERE GLI OPG.
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- Published on Monday, 30 January 2012 17:37
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Per Emilio LUPO, Cesare BONDIOLI E Luigi ATTENASIO di Psichiatria Democratica (PD), il riconoscimento da parte del Senato che gli OPG vanno chiusi al più presto, è un fatto politico importante, anche se -ammoniscono i tre Dirigenti di PD - il processo di deistituzionalizzazione è soltanto all'inizio.
Per PD non bisogna avere indugio alcuno e puntare dritti all'obiettivo, concretamente , attraverso un programma-percorso che preveda quanto segue:
1) Che il Governo emani - dopo l'approvazione del testo anche da parte del Parlamento - un Regolamento attuativo che detti tempi e modi del processo di dismissione, d'intesa con le Regioni e con il coordinamento del Presidente Errani ;
2) Che si costituiscano Uffici ed Equipes di dismissione (task force)- a tempo - per ciascuna struttura e in tutti i DSM, quali reali strumenti operativi e di collegamento tra le realtà interne e quelle esterne, al fine di rendere effettivi i progetti personalizzati.
3) Che, coerentemente allo spirito che ha informato dapprima la Commissione Marino e poi il Senato, si proceda - con tutta urgenza - ad affrontare nell'immediato il tema della gestione della misura di sicurezza per la pericolosità sociale da infermità mentale, di cui proponiamo l'abolizione, nonchè la revisione dell'istituto dell'imputabilità/inimputabilità per infermità mentale.
30 gennaio 2012
Comunicato Stampa
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- Published on Thursday, 26 January 2012 09:53
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Il Decreto Severino prossimamente in votazione al Senato contiene le disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) fissando il termine per la chiusura di questi tremendi luoghi di afflizione. Si tratta, di certo, di un fatto che segna - ci auguriamo tutti - un punto di non ritorno e di svolta radicale in un settore così delicato e complesso e Psichiatria Democratica perciò plaude ancora una volta al lavoro svolto dal Senatore Marino e dall'intera Commissione da lui presieduta.
E’ l’inizio di una nuova fase e di un percorso, non privo di difficoltà ed ostacoli, che potranno essere affrontati in un successivo Regolamento di attuazione di cui richiediamo la rapida adozione.
Forti dell’esperienza maturata in anni di pratiche di deistituzionalizzazione e per la consapevolezza dei complessi percorsi tecnico /amministrativi da attivare per realizzarla dove il ruolo delle Regioni deve essere - a nostro avviso - rilevante, si ripropongono con forza all’attenzione degli organi di informazione, dei gruppi politici, degli operatori e dell’ opinione pubblica, i punti che vengono ritenuti indispensabili e, perciò, da inserire nel futuro Decreto di attuazione:
- Individuare nella Conferenza Stato-Regioni, e precisamente nel suo Presidente, il fulcro ed il punto di raccordo dove incardinare i programmi operativi degli attuali 6 OPG da chiudere, per garantire non solo omogeneità di percorsi e rispetto dei tempi ma anche che non si vengano a riprodurre nelle singole Regioni soluzioni neo concentrazionarie e, surrettiziamente, neo carcerarie, prevedendo inoltre sanzioni economiche e amministrative per le Regioni inadempienti.
- Assicurare risorse economiche certe, stabilizzando in bilancio anche i fondi erogati dal Ministro della Salute e quelli provenienti dal Ministero di Giustizia,vincolando parte delle attuali risorse della Cassa Ammende, come peraltro già richiesto dal Presidente della Conferenza delle Regioni. E ciò per attivare, in tempi brevi, soluzioni strutturali alternative idonee e per garantire adeguato personale formato e numericamente sufficiente, viste le gravissime carenze che già affliggono i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM).
- Assicurare il ruolo centrale dei D.S.M territoriali, nel definire e attuare i progetti individualizzati di dimissione per ciascuna persona internata, coinvolgendo famiglie, istituzioni, Enti locali, ecc. al fine di contrastare derive neo-istituzionali anche nelle strutture residenziali previste dal Decreto, per le quali il rispetto di quanto previsto dal richiamato DPR 14.1.1997 per le strutture residenziali psichiatriche rappresenta un vincolo ineludibile.
- Applicare sempre più, come già possibile con l’attuale normativa, la misura di sicurezza in forme e sedi diverse da quelle dell’internamento in OPG o nelle future strutture.
- Psichiatria Democratica continuerà a battersi affinchè, una volta trasformato definitivamente in Legge il Decreto, coerentemente con lo spirito che lo informa, si proceda ad affrontare il tema della imputabilità e le conseguenti misure di sicurezza.
Cesare Bondioli, Resp. Nazionale Carceri e OPG,Psichiatria Democratica
Emilio Lupo, Segretario Nazionale Psichiatria Democratica
Luigi Attenasio, Presidente Nazionale Psichiatria Democratica
Giornata della Memoria 2012
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- Category: Psichiatria e Nazismo
- Published on Thursday, 19 January 2012 00:13
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Emergenza carceri
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- Category: Carceri
- Published on Tuesday, 03 January 2012 20:30
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Un libro di Giovanni Rissone
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- Category: Riflessioni
- Published on Friday, 30 December 2011 18:11
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Presentato sul TGR Leonardo del 28/12/2011( 28 12 2011 Leonardo )
su Rai.tv dal 9 minuto circa
Oppure lo puoi vedere qui sotto.
Fer-Menti
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- Published on Wednesday, 14 December 2011 18:23
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25° ANNIVERSARIO ASARP
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- Published on Wednesday, 14 December 2011 17:55
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Chiudere gli OPG!
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- Published on Wednesday, 07 December 2011 18:31
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Ddl chiusura OPG
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- Category: Carceri
- Published on Wednesday, 07 December 2011 08:28
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OPG. Marino (Pd): “Presentato Ddl per chiuderli entro marzo 2012”
Il testo è stato depositato in Senato. Per il presidente della Commissione d'inchiesta sul Ssn, "anche se in questa fase il punto centrale dell'emergenza per il Paese è evidentemente la questione economica, non possiamo rinunciare alle battaglie di civiltà".
L'incanto dei sensi della Napoli in cartolina…e di quella che non ti aspetti
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- Published on Tuesday, 06 December 2011 14:18
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Passeggiate saporite, itinerari narrati, percorsi musicati, visiste serali animate...la Napoli che non ti aspetti!!!
L'associazione culturale VIVIQuartiere, che dal 1996 promuove attività socio-culturali nell'area territoriale di Materdei, della Sanità, dei Vergini, delle Fontanelle e di Capodimonte, attraverso l'animazione degli spazi urbani e l'organizzazione di mostre, concerti, proiezioni-dibattito e soprattutto visite guidate, che hanno raccolto il consenso di migliaia di visitatori, nonché l'interesse di operatori della comunicazione e della cultura e della stessa amministrazione cittadina che le ha più volte patrocinate ed inserite nelle varie edizioni del Maggio dei Monumenti;
La compagnia teatrale Scugnizzi ' e mò, costituita prevalentemente da giovani provenienti dall'area territoriale in questione, che dal 1992 organizza eventi e partecipa con successo a rassegne, mettendo in scena i capolavori della tradizione vernacolare partenopea ed avvalendosi della collaborazione di professionisti del settore e dei preziosi consigli dell'ormai compianto Maestro Gino Maringola, lo Zio Pasqualino al fianco di Eduardo de Filippo nella celeberrima Natale in casa Cupiello;
La giovane associazione di promozione sociale, Loro di Napoli, impegnata nello studio e nella diffusione delle tradizioni, degli usi e dei costumi popolari partenopei.
Sono i promotori dell'affascinante viaggio nella città dal titolo:
L'incanto dei sensi della Napoli in cartolina…e di quella che non ti aspetti
Passeggiate saporite, percorsi narrati , itinerari musicali e visite serali animate
durante la quale saremo lieti di accompagnarvi alla scoperta di questa meravigliosa città, in un viaggio nel tempo lungo tremila anni, in maniera innovativa e creativa, fondendo tra loro arte, storia, teatro, poesia, musica e gastronomia.
Vi faremo stropicciare gli occhi di fronte allo straordinario spettacolo della natura offerto dal Golfo, dominato dal Vesuvio ed impreziosito dalle sue isole, vi delizieremo l'udito con le celeberrime melodie, gli appassionati versi ed i divertenti monologhi della tradizione musicale, poetica e teatrale napoletana, vi faremo mettere il naso nei vicoli dei "bassi" ancora oggi invasi dall'odore del ragù, vi faremo leccare le dita con la degustazione di specialità della cucina e della pasticceria partenopea, vi faremo toccare con mano l'insondabile anima mistica dei napoletani che, come ebbe ad osservare nel 1787 J. W. Goethe nel suo diario di viaggio in Italia, "rendono tutto visivo perché amano vedere", attingendo il loro fervido estro inventivo a quella "spaventosa vitalità" tipica del loro temperamento "che li fa per natura recitanti", e nel contempo "creatori, attori e spettatori dello stesso spettacolo"…e così, l'incanto dei sensi promesso sarà compiuto! In allegato il rpogramma delle iniziative dal giorno 8/12/2011 al giorno 15/01/2012
Contributo associativo
Per contatti: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - infoline 3396304072
Segue programma dettagliato.
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I liberatori non esistono. Sono solo i popoli che si liberano da sé.
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- Published on Thursday, 01 December 2011 20:13
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Soteria and no restraint
Merano 21-23 Novembre 2007
I liberatori non esistono. Sono solo i popoli che si liberano da sé.
Emilio Lupo
Direttore S.C. - Dipartimento di Salute Mentale - ASL Napoli 1,ds49
Segretario Nazionale di Psichiatria Democratica.
Quanti, dopo Pinel, si sono interessati della vita e dei diritti di chi esprime il proprio disagio esistenziale attraverso i “sintomi” - che le scelte di codici, normative e pratiche contenitive hanno designato e designano ancora come sola espressione di “semplice” malattia - costoro sanno che la strada per la liberazione dalla psichiatria è lunga ed impervia.
La psichiatria è traboccante di tragiche utopie. Nel corso dei secoli, ahinoi, queste si sono concretate con gli Ospedali psichiatrici e la coercizione fisica, i bagni gelati e le pratiche di shock (insulinoterapia, malaroterapia, elettroshock etc.) fino al moderno annichilimento farmacologico.
I detentori del potere di cura, difatti, si sono sempre mossi sul binario regola/salvezza e limitandosi a modificare di volta in volta soltanto i vagoni di quel treno di cura, ne hanno imposto direzione e velocità con un locomotore che ha finito, nella sostanza, per essere il vettore unico ed immutato per la vita di migliaia e migliaia di uomini e donne ammalate.
Sì perché è stata la malattia, la pericolosità sociale, il pubblico scandalo e l’opportunità a cadenzare il fare per i matti e non l’esistenza sofferente, la difficoltà al confronto ed alla condivisione: a meinteressa il malato e non la malattia ammoniva Franco Basaglia qualche anno fa.
Sergio Staino
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- Category: Artisti per PD
- Published on Friday, 25 November 2011 16:01
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Una piccola galleria di sue realizzazioni
Le istituzioni della salute, le istituzioni della malattia
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- Category: Riflessioni
- Published on Friday, 25 November 2011 15:32
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Giuseppe Guido Pullia
“..lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno….”
PABLO NERUDA
COMUNICAZIONE
Le istituzioni della salute, le istituzioni della malattia
Abstract: a partire dal tema della qualità della vita si impone la necessità di intervenire nelle contraddizioni uomo/natura e uomo/uomo quando rischiano di comprometterla. Ne derivano risposte che, facendosi istituzioni sanitarie, costituiscono strutture e saperi. E’ necessario non avere un approccio ingenuo di fronte alla medicina, sia quella tradizionale, sia quella che si richiama a pratiche e teorie “alternative”. Si rende indispensabile un approccio critico che non abbracci tout court la medicina “naturalistica” ma che non ricada in contrapposti dogmatismi ideologici facendo dipendere tutto ciò che accade esclusivamente dai perversi disegni del mercato. Senza assolutizzare mode e parole quali, ad esempio, la prevenzione, di cui si sottolineano alcune contraddizioni, è impellente il bisogno di dare risposte scientifiche e politiche adeguate al bisogno di stare bene. Poichè s’intende per salute il bisogno realizzato di benessere, di pienezza,di significato, si conclude definendo la malattia come evento che determina il fallimento (temporaneo o definitivo) di un progetto di vita.