DALLO SMANTELLAMENTO DELLE ISTITUZIONI TOTALI AL PROTAGONISMO DEGLI UTENTI: LA COOPERAZIONE SOCIALE PER LA SALUTE MENTALE
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Tuesday, 29 May 2012 23:39
- Hits: 6929
Utenti, familiari, operatori e associazioni a Roma per l’incontro
nazionale di Legacoopsociali
“Fermare il Ddl Ciccioli passato alla Camera e costruire una Rete tra
servizi pubblici, associazionismo e cooperative”
Roma, 23 maggio 2012 Oltre un centinaio i partecipanti, cooperative
sociali e associazioni degli utenti, dei familiari e degli operatori
(Airsam, Coordinamento Nazionale Utenti Salute Mentale, Psichiatria
Democratica, Unasam), hanno partecipato al seminario nazionale “Dallo
smantellamento delle istituzioni totali al protagonismo degli utenti: la
Cooperazione sociale per la Salute Mentale” organizzato da
Legacoopsociali sul futuro del settore e che si è tenuto ieri al Nuovo
Cinema Aquila. Il dibattito si è articolato sulle tante questioni legate
al reinserimento e all’inclusione dei sofferenti psichici: superamento
degli Opg, abitare, budgets di cura, doppie diagnosi, lavoro, esordi,
salute mentale come bene comune, salute mentale e dipendenze da
sostanze, salute mentale e nuove dipendenze, partendo dalla
presentazione delle buone pratiche che le cooperative sociali stanno
sviluppando su questi temi.
«Le politiche di Salute Mentale – ha affermato Gian Luigi Bettoli,
responsabile per il settore nella Presidenza di Legacoopsociali – non
sono un intervento rivolto a una pretesa “minoranza deviante” ma sono un
elemento fondativo del benessere generale della popolazione. A
dimostrarlo sono i dati: un quinto degli italiani incontra almeno una
volta nella vita problematiche di disagio psichico. Analogamente, per la
cooperazione sociale l’impegno e l’intervento sulla Salute Mentale sono
elemento fondativo dell’iniziativa delle cooperative sociali, sia sul
versante dell’inserimento lavorativo che dei servizi socio sanitari ed
educativi, sin dai tempi delle prime esperienze di deospedalizzazione
che portarono alla Legge 180 del 1978.”
“Non ci culliamo nel tentativo di riproporre i sacrifici, le battaglie e
i successi del passato” ha proseguito Bettoli. “Oggi, una nuova
generazione di cooperatori sociali sta prendendo in mano quel testimone,
con una visione che si rinnova ma non è meno ferma e netta nei suoi
riferimenti sostanziali: il superamento di ogni forma di
istituzionalizzazione reclusoria e contenitiva, la promozione di servizi
a base comunitaria operanti in rete nei territori e, in primo luogo, la
centralità e il protagonismo della persona concreta soggetto del lavoro
di cura e del percorso di inclusione. Come cooperatori sociali,
riteniamo un fatto storico il sorgere finalmente, anche nel nostro
paese, di associazioni di utenti, che recentemente si sono riunite in un
loro Coordinamento nazionale.”
“Per questo” ha sostenuto Paola Menetti, Presidente dell’Associazione,
“Legacoopsociali esprime pesanti riserve sul DdL Ciccioli approvato
dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nei giorni
scorsi (che, all’indomani della chiusura degli Ospedali Psichiatrici
Giudiziari, ripropone la contenzione manicomiale sotto altre
definizioni) e si unisce alle iniziative che chiedono sia fermato.”
“Il problema non è certo quello di avere ulteriori nuove leggi, ce ne
sono abbastanza per operare” ha ribadito Bettoli. “E’ la situazione
reale di incompleta applicazione della legge 180 e delle normative
attuative a preoccuparci. Parlare di applicazione a macchia di leopardo
appare francamente riduttivo. Bisogna avere il coraggio di dire con
forza che la legge 180 non è applicata nella globalità del territorio
nazionale, in "coerenza" frustrante con la mancanza di risorse, di una
rete diffusa di servizi di neuropsichiatria infantile e
dell'adolescenza, con la centralità tuttora inviolata delle strutture
ospedaliere e perfino con la permanenza di pratiche di contenimento, non
solo farmacologiche. Ci preoccupano le iniziative di progressivo
smantellamento dei Dipartimenti di Salute Mentale in diversi territori,
ed il crescente numero di servizi di territorio che vengono chiusi,
quasi sempre a beneficio di ben più costosi reinternamenti in strutture
sanitarie private.”
“I fatti” ha concluso Paola Menetti “confermano la nostra convinzione
che mettere al centro delle politiche per la Salute Mentale il lavoro di
rete, tra servizi pubblici, associazionismo e cooperazione sociale, tra
risposte specialistiche e lavoro di inclusione sociale, è non solo più
utile ed efficace per le persone, ma nel tempo anche più efficiente e
meno costoso. Chiediamo che questo orientamento sia pienamente assunto
nel percorso di definizione del nuovo Patto per la Salute.”
LA DIFESA DELLA SALUTE MENTALE BENE DI TUTTI
- Details
- Category: Manifestazioni
- Published on Friday, 01 June 2012 22:36
- Hits: 6692
Anxanum per PierMatteo
- Details
- Category: Carceri
- Published on Tuesday, 12 June 2012 21:29
- Hits: 8068
La maglietta della squadra di calcio che, a Lanciano, in Abruzzo, partecipa al torneo di calcetto a 5 Anxanum per PierMatteo, in memoria del giovane deceduto per un male incurabile.
Video
Nota per il Sig. Sindaco Dott. Luigi De Magistris e l'Assessore Sergio D'Angelo, per l'attivazione di un Centro Diurno in Via Bernardo Tanucci n.9 (ex Albergo dei Poveri), a favore di persone senza fissa dimora (sfd).
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Saturday, 30 June 2012 07:01
- Hits: 5829
Così come abbiamo avuto modo di ricordare - durante il cordiale incontro, svoltosi con il Sindaco Luigi De Magistris, e con l'Assessore alle Politiche Sociali Sergio D'Angelo di recente, nel Palazzo comunale - è in grande aumento nella nostra città il numero di quanti vivono per strada. La persona senza fissa dimora perchè in grave difficoltà, fa fatica a veder riconosciuti,oggi, anche i più elementari diritti costituzionalmente garantiti: un luogo dove dormire, un luogo dove lavarsi, cura e assistenza sanitaria, residenza anagrafica, accesso ai servizi sociali, riconoscimento del diritto a percepire pensioni e sussidi, ecc. La mancata risposta a tali elementari bisogni, ha fatto registrare anche l'aumento di persone decedute nelle strade di Napoli, situazione, questa, che sollecita risposte complessive, articolate ed integrate tra i diversi attori in campo, così come affermato dal primo cittadino nel corso del confronto.
Articolare risposte differenziate e sempre più adeguate, in grado di rispondere realmente alle tante necessità di chi è costretto in strada, è quanto mai urgente ed in ragione di questa emergenza resa cronica dall'insensibilità delle precedenti Amministrazioni comunali che chiediamo di procedere per tappe. Tappe credibili, con risorse adeguate e tempi certi di attuazione, ma anche lotta agli sprechi e, perciò, necessità di coordinare il preesistente a favore di un progetto/percorso in grado di fare fronte a qualsivoglia necessità.
In ragione di questa scelta di fondo, si richiede di destinare i locali di proprietà comunale di via B. Tanucci n.9 a "Centro diurno per persone sfd", promosso dal Comune di Napoli e, in una prima fase, così articolato:
Ma stavolta la città dev'essere coinvolta
- Details
- Category: Posizioni
- Published on Thursday, 05 July 2012 07:21
- Hits: 8816
di Emilio LUPO e Salvatore di FEDE
La Repubblica 04 luglio 2012 — pagina 1 sezione: NAPOLI
Le dichiarazioni del sindaco Luigi de Magistris sulle risposte da offrire a cittadini disagiati anche utilizzando un piccolo spazio tra quelli disponibili presso l'ex Albergo dei poveri hanno un doppio merito: 1) Porre finalmente dentro il progetto di una nuova Napoli le soluzioni al disagio che la comunità deve alle persone senza fissa dimora; 2) Riprendere in maniera organica il dibattito sulla destinazione di Palazzo Fuga.
Già una dozzina di anni fa ponemmo all'attenzione, prima come associazione e poi insieme a tante realtà associative e di volontariato militante raccolte sotto la sigla "Comitato per l'Albergo dei poveri», il destino di questa straordinaria struttura ed i suoi rapporti con l'intera metropoli.
Ma nessuno raccolse l'invito che pure rivolgemmo all'amministrazione cittadina di allora, agli intellettuali ed alle forze politiche e sociali.
Dicemmo allora e riproponiamo, qui ed ora, le linee del nostro intervento: «L'Albergo dei poveri deve diventare patrimonio collettivo e irrompere come suo bene nella città. Scompigliando e poi scomponendo deve tornare a unire. Rimanere pure testimone del plumbeo passato, ma provandosia divenire come ponte verso quella stessa città che vi aveva, progressivamente, confinato la sua speranza. Una sorta di riparazione a posteriori.
Un po' illuminista? Possibile. Palazzo Fuga che da mura di costrizione/separazione può diventare finestra aperta dentro la città. E guardare in fondo alle sue viscere: finalmente». Restiamo del parere che quello spazio debba diventare una bella cosa. Dalle molteplici funzioni.
Della quale andare orgogliosi.
Gli utenti e la Legge 180
- Details
- Category: Manifestazioni
- Published on Friday, 06 July 2012 14:43
- Hits: 6426
ALTRA MORTE ALL'OPG DI BARCELLONA
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Thursday, 12 July 2012 06:56
- Hits: 6063
COMUNICATO STAMPA
ALTRA MORTE ALL'OPG DI BARCELLONA, stopOPG Sicilia: "SI ACCELERI PERCORSO CHIUSURA" "L' ennesima morte, a distanza di pochi giorni dall' ultima, nell' ospedale pschiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto conferma una situazione insostenibile che va subito affrontata accelerando il percorso che deve portare alla chiusura di questa struttura": lo dice Elvira Morana, del Comitato StopOpg, a proposito del decesso di un internato nell'Opg della citta' del messinese. " Su questa morte- aggiunge Morana- chiediamo sia fatta chiarezza. Sollecitiamo inoltre- prosegue- l'immediato ripristino di condizioni di civilta', cosa che significa piani di cura individualizzati in contesti del tutto diversi dagli Opg, che, come e' ampiamente dimostrato, non fanno altro che aggravare la condizione delle persone fino alla morte". ufficiostampacgilsiciliaPalermo, 10 luglio -
La riforma della sanità penitenziaria: lo stato di attuazione della legge in Sicilia. Le condizioni dei CIE
- Details
- Category: Convegni
- Published on Thursday, 13 September 2012 20:43
- Hits: 7500
COORDINAMENTO ENTI E ASSOCIAZIONI
DI VOLONTARIATO PENITENZIARIO – SEAC
SEAC SICILIA – ASVOPE
SEAC- Via Fontanarosa, 17 - 00177 Roma
Tel. 06.27858273 - Fax 06.27868864
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. '; document.write(''); document.write(addy_text6364); document.write('<\/a>'); //-->\n This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
CESVOP – CENTRO DI SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI PALERMO
Seminario nazionale di studi
La riforma della sanità penitenziaria: lo stato di attuazione della legge in Sicilia. Le condizioni dei CIE
PROGRAMMA (Provvisorio)
Venerdì 12 ottobre
Apertura del Seminario
Ore 15,00 – Iscrizioni
Ore 16,00 – Saluti e introduzione di Bruno Di Stefano, coordinatore regionale SEAC Sicilia
Saluti di Luisa Prodi, Presidente nazionale SEAC
Saluti istituzionali (sono stati invitati l’on. prof. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; il dr. Alberto Bellet, presidentedel Tribunaledi Sorveglianza di Palermo)
Ore 16,30 – Tavola rotonda
La riforma della sanità penitenziaria. Lo stato di attuazione in Sicilia: obiettivi raggiunti, criticità e nodi da sciogliere
Coordina:
dr.ssa Elisabetta Laganà, Presidente della Conferenza Nazionale Volontariato giustizia e consigliere nazionale SEAC
Interventi:
- On Roberto di Giovan Paolo, Presidente Forum Nazionale SaluteCarcere
- dr. Fabrizio Scalici, medico penitenziario della Casa Circondariale “Pagliarelli”, Palermo
- dr. Maurizio Veneziano, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria Sicilia
-avv. Riccardo Polidoro,Presidente Associazione “Il Carcere possibile”
- sen. Salvo Fleres, Garante regionale dei diritti dei detenuti in Sicilia
-prof. Giuseppe Verde,Componente della Commissione Paritetica per l’attuazione dello Statuto siciliano
- prof.ssa Vanna Bonomonte, presidente associazione As.Vo.Pe. Palermo
ore 19,00 – Dibattito (interventi programmati: dott.ssa Francesca Vazzana, direttrice del carcere Pagliarelli; dott.ssa Rita Barbera, direttrice del carcere Ucciardone; magistrati sorveglianza; dr.ssa Marina Altavilla, dirigente UEPE Palermo; operatori volontari)
ore 20,15 – Conclusioni
Sabato 13 ottobre
Ore 9,00 – Tavola rotonda
L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario e il suo superamento: le problematiche della legislazione sulle misure di sicurezza
Coordina:dr. Gaetano Interlandi, psichiatra
Interventi:
- dr. Nicola Mazzamuto, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina
-don Pippo Insana, cappellano dell’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto
- prof. Antonino Gullo, sottosegretario Ministero della Giustizia
ore 11 - Tavola rotonda
La condizione dei migranti e i loro diritti all’interno dei CIE
Coordina: - prof. Ferdinando Siringo, presidente del MoVI Sicilia
Interventi:
- sen. Pietro Marcenaro, presidente Commissione diritti umani del Senato
-prof Emilio Santoro, direttore Centro di documentazione “Altro diritto”
- prof. Fulvio Vassallo Paleologo, componente del Consiglio direttivo dell'ASGI (Associazione studi giuridici sull'immigrazione)
- Vincenzo Morgante, giornalista della sede RAI Sicilia
- …Sottosegretario Ministero degli interni
- rappresentante del Tavolo migranti del volontariato Palermo
ore 13 - Conclusioni
ore 13,30 – Lunch break
PALERMO, 12 -13 ottobre 2012
Centro Culturale Biotos – via XII Gennaio, 2
conferenza stampa mercoledì 26 settembre
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Saturday, 22 September 2012 14:36
- Hits: 5887
IL DOLORE EVITABILE
- Details
- Category: Convegni
- Published on Saturday, 22 September 2012 22:23
- Hits: 6673
Giornata Nazionale di studio sul pensiero di Vieri Marzi
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Saturday, 06 October 2012 06:54
- Hits: 5653
PRIMO ANNUNCIO
"AFRODITE" IN PUGLIA
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Wednesday, 17 October 2012 18:32
- Hits: 6708
Nei giorni 18-19-20 ottobre sarà presentato in Puglia, alla presenza degli autori il libro di Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori: AFRODITE STORIA E PSICOLOGIA DI UN MITO (Magi Editore Roma pagine 360 Euro 25)
Gli incontri avranno luogo a:
MATERA giovedì 18 ottobre ore 17,30, Sala convegni LE MONACELLE Via Riscatto 9. Introduce Edoardo de Ruggieri, Discute Prof. Angela Capurso Liceo Classico E. Duni
BARI venerdì 19 ottobre ore 17,30, Associazione Culturale Angelus Novus, Via Borelli 32. Introduce Anna Belfiore, Presenta Pino Palomba, Discute Mariella Genchi
TARANTO sabato 20 0ttobre ore 17,30, Palazzo Galeata Via Duomo. Presenta Marisa Lieti
Si allegano locandine evento
Presentazione
Il testo di Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori: Afrodite, Storia e psicologia di un mito, (Magi Edizioni, Roma 2011, pag. 362, Euro 25), affronta il mito di Afrodite di cui interpreta, a livello psicanalitico, i principali simboli, e i personaggi correlati. La storia parte dalla sumera Inanna, che riuniva nella sua figura amore e guerra, poi scissi in Grecia in Afrodite e Ares, e si pone molte domande. Come mai, la più bella tra gli dei sposa Efesto, il più brutto degli olimpici? Come mai la sua progenie con Ares, suo amante preferito, finisce tutta tragicamente? A cosa rimanda l'eterno binomio nuda-vestita? Delineato il passaggio dalla Afrodite greca, che Empedocle coglie come signora del conflitto amore-odio, che affascinerà Freud, alla Venere romana che Lucrezio canta in tutta la sua pienezza, incontriamo la Dea con Anchise, a cui partorirà Enea, capostipite della progenie di Roma. Ma come mai i Romani hanno scelto proprio lei?
Particolare attenzione è posta alla favola di "Amore e Psiche", sulla quale si sono cimentati autorevoli allevi di Jung: Von Franz, Neumann e Hillman. Interessanti per i loro rapporti con la clinica, sono le riflessioni su eros, logos e thanatos in Freud e Jung.
La Dea è colta nella sua interezza culturale e spirituale, come signora dell'armonia universale, della reciprocità dell'amore, ben oltre ogni riduzionismo sessuale, fino al senso rinascimentale più profondo per la modernità: la Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze, che annuncia la nostra era. Contro ogni scissione, corpo, spirito, bellezza sono uniti in nuove forme di armonia.
Il libro documenta, con spirito critico, le principali figure che accompagnano la dea: Eros, Adone, Priapo, Afrodito, Agdistis, ma anche le figure femminili che rappresentano l'intera gamma delle sfaccettature della Grande Dea dell'Amore: da Lilith, Ecate, Persefone, Nemesi, fino a Eos, Circe, le Sirene, Medea. Interessante anche la figura di Afrodite-medico che cura attraverso la bellezza, cosa che permette agli autori di collegarsi alle pratiche antistituzionali italiane.
Dopo una riflessione sulla prostituzione sacra, ci si interroga sui lati più oscuri della Dea: incesto, pedofilia, demonismo, e sulla dialettica idealizzazione-denigrazione che caratterizza i rapporti tra patriarcato e matriarcato. Conclude il testo - corredato da una ventina di fotografie di statue di Paolo Tranchina, dei principali personaggi del libro, un accurato indice analitico, indispensabile strumento di consultazione e approfondimento, di oltre 2500 parole chiave.
La morte di Francesco Mastrogiovanni
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Tuesday, 23 October 2012 12:49
- Hits: 6587
Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro della salute
da parte dell'On. Luisa Bossa
- Per sapere - premesso che:
è in corso presso il tribunale di Vallo della Lucania il processo a sei medici e dodici
infermieri dell’ospedale civile «San Luca» , dove il 4 agosto 2009 è deceduto Francesco
Mastrogiovanni, ricoverato nella struttura sanitaria con un TSO (trattamento sanitario
obbligatorio) e lì deceduto dopo ottanta ore passate legato ad un lettino, così come risulta
dalle registrazioni video operate da una telecamera a circuito chiuso presente in reparto;
- il pm del processo ha chiesto condanne lievi e inferiori alle attese, da un massimo di 4 anni
e 4 mesi a un minimo di 2 anni, per i sei medici e i sei infermieri che hanno avuto in cura
l’uomo, sollecitando l’assoluzione per altri sei imputati; il magistrato ha mostrato di non
credere nella tesi accusatoria del consulente medico della Procura di Vallo Lucania (che ha
parlato di edema polmonare provocato dalla lunga contenzione) e ne ha formulata una
diversa, accogliendo alcuni rilievi degli avvocati difensori;
- nei giorni scorsi è stata diffusa in Rete il filmato integrale della lunga agonia dell’uomo. Le
telecamere a circuito chiuso del reparto di psichiatria hanno ripreso tutta la fase di vera e
propria detenzione di Mastrogiovanni;
- Nei video si vede l’uomo bloccato dai legacci sanitari per più di tre giorni. Mastrogiovanni
si agita, si dimena, o si calma. La morte sopraggiunse nella notte, i medici la certificarono
come avvenuta in mattinata, nella cartella clinica non c’è traccia dell’uso dei legacci di
contenzione;
- Al di là della vicenda giudiziaria, che arriverà a sentenza alla fine di ottobre, restano le
inequivocabili immagini di un’agonia avvenuta in un Ospedale pubblico, sotto lo sguardo
indifferente di medici e infermieri;
- legare i malati ai letti del reparto di psichiatria di Vallo della Lucania, del resto, era una
prassi diffusa: il pm ha prodotto in aula, durante il processo, 22 cartelle cliniche di pazienti
sottoposti alla contenzione. Uno di loro era il compagno di stanza di Mastrogiovanni; a lui
legarono solo le mani così – come ha spiegato nel processo – una notte riuscì coi piedi ad
avvicinare al letto il tavolino dove era poggiata una bottiglia d’acqua, l’afferrò e si dissetò.
Mastrogiovanni non ebbe questa possibilità;
- dall’ esame autoptico del cadavere i medici legali hanno anche appurato che Francesco
Mastrogiovanni non è stato né oggetto di specifiche attenzioni terapeutiche e neanche
alimentato nel corso della degenza;
- qualunque trattamento sanitario, a norma della legge n. 180 del 1978 deve assicurare «il
rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione,
compreso per quanto possibile il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura»
(articolo 1 comma 2)
-:se il Ministro interrogato sia a conoscenza della vicenda sopra citata; se non ritenga necessariodisporre accertamenti di competenza presso l'Ospedale Civile «San Luca» di Vallo della Lucania per verificare se siano continuati altri comportamenti simili a danno di altri pazienti del reparto di psichiatria, e se non ritenga di intervenire, per quanto di sua competenza, per scongiurare che possano verificarsi altri episodi del genere.
Giornata Nazionale di Studio sul pensiero di Vieri Marzi
- Details
- Category: Notizie
- Published on Thursday, 25 October 2012 20:48
- Hits: 6137
“Attualità del pensiero di Basaglia”
- Details
- Category: Convegni
- Published on Tuesday, 20 November 2012 21:51
- Hits: 7563
Conferenza stampa 27 novembre
- Details
- Category: Comunicati
- Published on Tuesday, 20 November 2012 21:58
- Hits: 6356
More Articles...
- Ruolo delle Comunità Terapeutiche Assistite e dei Centri Diurni nel processo riabilitativo del paziente psichiatrico
- Psichiatria Democratica esprime forte preoccupazione dopo la nuova visita all'Ospedale Psichiatrico di Aversa.
- Opg Montelupo. In attesa della chiusura...
- IL PAZIENTE GRAVE di Luigi Attenasio