Per Vincezo Consolo
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- Pubblicato Lunedì, 23 Gennaio 2012 10:56
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E' morto lo scrittore Vincenzo CONSOLO e siamo tutti più soli e fragili.
Ci mancheranno i suoi sguardi teneri e indagatori.
I suoi ammonimenti che erano riflessione collettiva ma anche coinvolgimento personale.
Diretto.
Convinto.
Mai occasionale o di facciata.
Vincenzo era uno di noi.
E questo ci inorgogliva.
E questo ci inorgoglisce.
Minatori,
diritti civili,
su di una biro che era una clava,
un martello,
una chiave,
uno spartito.
Ci piace immaginarlo che se ne sia andato con sotto il braccio
Il Sorriso dell'ignoto marinaio,
che abbiamo tanto amato.
Forse perchè così continuerà a solcare
mari e onde sulla sua penna
che lo iscrive tra i maggiori e più acuti innovatori del linguaggio,
della letteratura internazionale.
A Caterina dolce e tenace compagna,
testimone e protagonista di una storia che il tempo non potrà mai esaurire
l'abbraccio più forte di tutta Psichiatria Democratica.
Emilio
una delegazione di Psichiatria Democratica sarà presente ai suoi funerali che si terranno a Sant'Agata di Militello in Sicilia, suo paese natio
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