La distorsione delle relazioni genitoriali -­‐ la P.A.S.


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Convegno chiusura opg


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Convegno Nazionale 'come se'


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SEMINARIO NAZIONALE DI STUDIO VERSO IL SUPERAMENTO DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI


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DOCUMENTO FINALE DEL 44° CONVEGNO NAZIONALE SEAC

 

COORDINAMENTO ENTI E ASSOCIAZIONI

DI VOLONTARIATO PENITENZIARIO  SEAC

Via Fontanarosa, 17 - 00177 Roma

Tel. 06.27858273 - Fax 06.27868864

tel.  338.9489515 

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DOCUMENTO FINALE

DEL 44° CONVEGNO NAZIONALE SEAC

 

Il SEAC – Coordinamento Enti e Associazioni di Volontariato Penitenziario al termine del suo 44° Convegno Nazionale sul tema “Dal carcere alle misure alternative. La dignità della persona detenuta” , prendendo atto delle numerosissime criticità presenti nel sistema penitenziario attuale, come rilevato anche da vari esponenti della Amministrazione Penitenziaria, della classe politica e del mondo accademico intervenuti ai lavori, chiede che il Governo di recente insediato, le assemblee legislative, la Magistratura e tutti coloro che hanno un ruolo attivo nella gestione della cosa pubblica si adoperino per porre fine a quanto di irrazionale e inumano caratterizza ancora l'esperienza della pena, per restituirla alla sua finalità primaria, prevista dalla Costituzione e della leggi italiane.

In particolare si chiede di:

·         potenziare l'esecuzione penale esterna, sia dando maggiore funzionalità alle misure già attive, mediante l'incremento di operatori di area educativa interna al carcere per quanto riguarda la fase preparatoria della misura, che di operatori degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna;

·         modificare la legge 199/2010, portando almeno a 18 mesi il limite di applicabilità della stessa. Il provvedimento di detenzione domiciliare previsto da tale legge sia irrogato direttamente dal magistrato della cognizione e non dal magistrato di sorveglianza, per evitare un inutile appesantimento burocratico;

·         prevedere forme di messa alla prova, magari accompagnate da lavori socialmente utili o da azioni riparative per le vittime del reato o per la collettività, come già viene fatto in altri paesi europei. Una tale previsione si rende particolarmente urgente per gli adulti più giovani, a cui va, per quanto possibile, evitata l'esperienza della detenzione in modo da scongiurare un ulteriore avvicinamento al circuito criminale;

·         finanziare nuovamente e con urgenza  la legge 193/2000 (legge Smuraglia), che mediante il sistema degli sgravi fiscali ha creato percorsi di inserimento lavorativo e riabilitazione dei detenuti;

·         impegnare i Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria, le Regioni, gli Enti Locali territoriali e il Terzo Settore a elaborare progetti di ampio respiro per il reinserimento sociale dei detenuti, per lo svolgimento delle misure alternative alla carcerazione mediante la costruzione di borse lavoro, e il reperimento di opportunità abitative. Per il finanziamento di tali progetti si chiede che venga impegnata la Cassa delle Ammende.

 

In ordine ai problemi legati alla detenzione e al sovraffollamento delle carceri italiane l'assemblea SEAC, sollecitando una urgente revisione del Codice Penale che utilizzi la pena detentiva solo per i reati più gravi, propone:

 

·         l'abolizione della legge Cirielli e la totale depenalizzazione dei reati legati allo status di migrante, anche alla luce della giurisprudenza europea in materia;

·         la razionalizzazione del circuito penale, a partire da una interpretazione consapevole dei dati sulla consistenza della popolazione detenuta per provenienza geografica, per durata della pena, per appartenenza a particolari tipologie (alta sicurezza, tossicodipendenza, condizione sanitaria ecc...);

·         la definizione di una data ultimativa certa per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e la previa e necessaria intesa con le  strutture sanitarie locali per la presa in carico dei pazienti attualmente in essi internati;

·         lo storno di un 5% delle risorse utilizzate per la gestione del circuito carcerario verso il sistema delle pene alternative alla detenzione.

 

 

                                                           Votato all'unanimità dall'Assemblea Nazionale del SEAC

                                                                                  il 26 novembre 2011

Convegno di Verona Razze e Razzismi

Alcuni partecipanti al convegno dell'11 e 12 novembre 2011.

Prossimamente gli atti.

Da sinistra G.Ortano, G.Pullia, L.Attenasio, R.Galluccio, E.Lupo, E.Venturini, M.Geneth,C.Dotolo, A.Ricci e C.Bondioli

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Convegno Firenze 10-11 Novembre

 

locandina (interno)

Dal carcere alle misure alternative. La dignità dei soggetti in esecuzione penale

L’insostenibile situazione delle carceri obbliga ad una seria riflessione sulle indicazioni costituzionali sulla legalità e sulla finalizzazione della pena, come ci sono consegnate dall’art. 27 della Costituzione....


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Convegno: No restraint come qualità

CONTENZIONE e DIRITTI


SABATO     15 ottobre 2011

         Consiglio di Quartiere “OLTRISARCO-ASLAGO”
       Stadtviertelrat “OBERAU-HASLACH”

 

 PSICHIATRIA DEMOCRATICA    

Convegno: No restraint come qualità

 

Ore 9.00 Apertura

Saluti delle autorità.

Luigi Spagnolli – sindaco di Bolzano

Richard Theiner assessore Famiglia, Sanità e Politiche sociali, Provincia Autonoma di Bolzano

Christian Tommasini  vicepresidente della Giunta Provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano

Chairman – Paolo Mantovan - vicedirettoredell’Alto Adige

Ore 10.00 dott. Ernesto Venturini – esperto WHO – direttore emerito del DSM di Imola

Ore 10.20SenatoreIgnazio Marino – Presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale-No restraint come qualità

Ore 10.50dott.Leonardo Grassi – magistrato Presidente Corte d’Assise di Bologna – Liceità della contenzione

Ore 11.10 dott.Giovanni Rossi – direttore emerito del Dipartimento di Salute Mentale di Mantova

Ore 11.30sign.a Siglinde Jaitner – Presid associazione parenti e amici di BZ

Ore 11.40dott. Andreas.Conca – primario di psichiatria di Bolzano

Ore 11.50dott. Lorenzo Toresini – primario di psichiatria di Merano

Ore 12.00dott. Albert March – primario di geriatria di Bolzano

Ore 12.10dott. Christian Wenter – primario di geriatria Merano

Ore 12.20 – 13.00 Dibattito

 

Sala Polifunzionale del Consiglio di Quartiere di Oltreisarco - Piazza Angela Nikoletti, 4 - Bolzano

 

Convegno Merano

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24. Conferenza Annuale Europea
delle imprese sociali in Europa CEFEC

“LAVORO, DIGNITÁ e RESPONSABILITÁ SOCIALE”

La  Mission delle Imprese Sociali 
Merano 5 - 7  Ottobre 2011 Sala Civica – Via Otto Huber

Form di registrazione Programma in italiano Programma in tedesco Programma in inglese