Autismo e Grillo

  • Stampa
Share

logo su bianco con scritta

 

 

Protesta di Psichiatria Democratica:

Ancora e solo pregiudizio e stigma sui sofferenti mentali nella sortita di Beppe Grillo.

 

Comunicato Stampa

 

Ormai Grillo non fa ridere più nessuno, era un bravo comico con grande verve.

Ora con noncuranza e superficialità oltre che ignoranza parla di ‘autismo’, ‘ Asperger’, ‘psicopatia’, ‘alessitimia’ e ci ha messo pure gli Hanseniani (leggi: lebbrosi) senza alcuna considerazione per le persone affette da tali patologie o sintomi.

L’autismo è una cosa seria, di grande sofferenza per i soggetti portatori e per le loro famiglie, visto che colpisce le persone fin dall’infanzia e perdura per tutto l’arco della vita. Lo stesso vale per gli Hanseniani, affetti da una patologia cronica.

Grillo perpetua una visione della diversità stigmatizzante e costruita su luoghi comuni lontani dalla realtà.

Abbiamo bisogno di coltivare valori rispettosi delle persone e delle loro sofferenze e non di comici che evocano modi di pensare basati sull’esclusione e l’isolamento dell’altro, soprattutto se fragile e debole.

Psichiatria Democratica ha lottato da sempre contro l’esclusione/reclusione dei più deboli, ed ha sempre considerato le diversità come un valore e non come qualcosa da abbandonare e dimenticare o, peggio, da deridere.

24 Ottobre 2018