liberiamoli

Liberiamoli!

Psichiatria Democratica chiede che le persone sequestrate all’interno della nave militare Diciotti vengano liberate e sbarcate per essere accolte perchè persone in gravissime difficoltà anche psicologiche e nel pieno diritto di chiedere asilo politico allo Stato Italiano.

Il Governo Italiano non è al disopra delle Leggi, il Governo Italiano lavora per l’applicazione delle Leggi, e le legislazioni nazionale e comunitaria, prevedono e pretendono che le persone salvate da morte sicura in mare debbano raggiungere, con la nave che li trasporta, un porto sicuro dove mettersi in salvo dalle guerre e dalle persecuzioni di cui sono oggetto. Per Psichiatria Democratica, ciò vale anche per quelle persone migranti che, raccolte dalla nave Diciotti, fuggono dalla fame e dalla desertificazione delle risorse naturali ed economiche dei propri paesi, condizioni di crisi nella cui responsabilità anche l’Italia, come parte dell’Occidente capitalista, è coinvolta.

Psichiatria Democratica, consapevole del pericolo in atto per i possibili gravissimi danni all’integrità psichica di quei reclusi, chiama i propri militanti a collaborare in ogni sede opportuna, nell’azione di base come nelle sedi istituzionali, per dare corpo all’unica soluzione possibile per i sequestrati della Diciotti: restituire loro la libertà accogliendo il bisogno di un percorso dignitoso verso una nuova opportunità di vita.