Concluso ECM Le relazioni pericolose

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Conclusi i lavori del corso Ecm,

“Relazioni pericolose. Le controversie vecchie e nuove del rapporto salute mentale e giustizia”.

Pubblico ecm 2Nei giorni 23 e 24 novembre si è svolto, a Roma, il Corso di Aggiornamento Ecm organizzato dal Gruppo Formazione di Psichiatria Democratica (PD) : “Relazioni pericolose. Le controversie vecchie e nuove del rapporto salute mentale e giustizia”.

Il Corso è stato interamente ripreso da Radio Radicale, che con l’occasione si ringrazia del prezioso lavoro.   

La suggestiva cornice dell’Aula Magna storica dell’Istituto Leonardo da Vinci - che storicamente ha ospitato personaggi illustri come Maria Montessori - ci è sembrata mantenere una sorta di magnetismo rispetto alle iniziative  formative. Le due giornate, infatti, hanno visto una attenta partecipazione   di circa 150 operatori, di diversa provenienza sia geografica che professionale. 

Il Corso si è sviluppato su due direttrici: 

  • una riflessione sul tema dell’imputabilità, sulle possibilità ed opportunità di revisione dei riferimenti normativi vigenti e quindi sugli effetti nelle prassi operative;Di Fede Camposeo
  • una riflessione sulla cultura e sulle pratiche dei servizi a partir
  • e dai dati che derivano dalla dinamica delle rems, dalle trasformazioni degli assetti organizzativi e dal  generale impoverimento delle risorse.Le relazioni in plenaria sono state svolte in prima giornata da Cesare Bondioli, Claudio Giangiacomo e Salvatore Graci, Lorenzo Toresini, Alessandro Ricci, Daniele Piccione e, il giorno 24, da Peppe Ortano ed Arturo Letizia, Roberto Mezzina, simulataGianluca Monacelli e Antonio Luchetti ed infine da Edoardo De Ruggieri. I relatori hanno affrontato i tanti e delicati argomenti, mantenendo un dialogo attivo con gli operatori presenti e, sottolineando, le diversità e i punti di incontro tra il giuridico e il clinico, con l’intento di riconnettere teorie e pratiche quotidiane, nello stile che caratterizza l’approccio formativo di PD.

MGabrielePalmaomento importante in plenaria (non solo dal punto di vista didattico, ma anche da quello  operativo) è stato lo svolgimento di una originale “simulata” che ha trattato di un ipotetico caso clinico. La rappresentazione è stata guidata da Salvatore Di Fede e da Emilio Lupo ed ha visto la partecipazione di Anna Laura Alfano, Anna Camposeo, Gennaro Di Caprio, Carmen Pellecchia e Giovanni Porto.Il successivo dibattito ha evidenziato i gravi ritardi nel costruire per i rei - da parte di tutti gli attori in campo - risposte idonee, individuali e perciò diversificate tra loro, e non già custodialistiche e prive di qualsivoglia prospettiva come accade con le rems.

Lattanzi Moccia

Alla ripresa dei lavori, Emilio Lupo, a nome di Psichiatria Democratica, ha quindi esposto l’articolata Palomba De Nicola 1proposta di PD (ben oltre le rems) nel trattamento dei pazienti psichiatrici, autori di reato, che va sotto il nome di “Protocolli Operativi Vincolanti”, ricordando che per raggiungere l’obiettivo dei programmi personalizzati “ è indispensabile che Sanità e Giustizia si parlino sempre” e che si lavori stabilmente e nel tempo in gruppo (magistrati,medici,psicologi,assistenti sociali, infermieri, tecnici della riabilitazione etc.)  per realizzare percorsi di inclusione sociale territoriali.

Le tavole rotonde su “Incapacità di intendere e di volere” e su “Risorse, rems e stato dei servizi” - coordinate rispettivamente da Giuseppina Gabriele ed Antonello D’Elia – hanno raccolto le riflessioni e proposte di Rocco CaIMG-20171210-WA0000nosa, Domenico Casagrande, Giulio De Nicola, Alessandro Grispini, Marcello Lattanzi, Josè Mannu, Sergio Moccia, Danilo Montinaro, Enrico Nonnis,  Mauro Palma, Giuseppe Palomba, Paolo Peloso, Guido Rispoli, Fabrizio Starace. Tavola RotondaIl confronto che si è quindi sviluppato, ha consentito di approfondire, nell’ottica interdisciplinare e del confronto tra diversi organismi e società scientifiche, i temi di maggiore interesse ed urgenza che sono propri della salute mentale di comunità.

Da sottolineare anche la significativa adesione dei partecipanti ai gruppi di approfondimento come occasione fondamentale di condivisione di esperienze, punti di vista e soluzioni che hanno visto la conduzione di Ilario Volpi, Alessia Bernardi, Edgardo Reali, Daniela Cirulli, Cristiano Di Francia, Marco Vari, Paolo Tranchina, Pietro Salemme, Nancy Di Biase, Bruno Romano e Patrizia Monti.

Toresini Volpi Bondioli

Nel pomeriggio  del venerdì, infine, tutti i partecipanti hanno vissuto un

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momento di grande commozione quando “a sorpresa” è stato festeggiato Domenico Casagrande (tra i membri fondatori, nel 1973, di Psichiatria Democratica) mediante la consegna di una Targa ricordo. 

 

Monacelli Lupo

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