Rompiamo il silenzio

ROMPIAMO IL SILENZIO!

Salute mentale, crisi del Welfare e malessere sociale

 Incontro-dibattito

Promosso da Psichiatria Democratica

Venerdì 31 Marzo 2017 ore 17,00 – Fortino Sant’Antonio (Bari)

La psichiatria ha sempre svolto un ruolo di controllo sociale. Oggi la salute mentale rischia di continuare a svolgerlo in forme diverse.

Una volta gli psichiatri diagnosticavano la malattia mentale che doveva essere curata nel manicomio: luogo demandato a contenere le persone che, a causa della loro patologia, erano escluse dal sistema sociale, in nome degli imperativi di sicurezza, efficienza e produttività.

Dopo le battaglie che hanno condotto all’abolizione del manicomio e allo sviluppo dei servizi di salute mentale, oggi c’è il rischio di una nuova inflazione diagnostica: tribunali, servizi sociali e sociosanitari ecc. chiedono in modo sempre più insistente agli operatori di etichettare, con le diagnosi psichiatriche, disagi personali e familiari strettamente connessi con situazioni di povertà e di malessere sociale.

Con acuta lungimiranza, Franco Basaglia aveva previsto la possibilità di una “manicomializzazione del territorio”!

Per questo riteniamo importante promuovere un momento di confronto allargato sulle attuali politiche sociali, causa di malesseri personali e collettivi, d’impoverimento della capacità di agire e di nuove forme di povertà ed esclusione sociale.

Come non subire lo stato di cose esistente? Come attivare percorsi trasversali e democratici di mobilitazione, finalizzati a favorire l’eguaglianza e l’accesso ai diritti sociali e civili? Quali processi di empowerment, personali e collettivi, possiamo immaginare e praticare?

L’incontro-dibattito è rivolto ad operatori, ad utenti, associazioni e a rappresentanti della società civile.

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