Comitato per l'albergo dei poveri

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Comitato per l’Albergo dei Poveri

Comunicato stampa

FATE PRESTO

Senza dimora: ancora un decesso nel cuore di Napoli.

E’ grande in noi la tristezza e la rabbia nel dover registrare che un’altra persona, senza fissa dimora, è deceduta nella nostra città.

Tanta rabbia perché sono trascorsi ormai 15 anni che proviamo a ragionare, fare proposte e sollecitare agli Amministratori comunali l’attivazione di un percorso operativo, fatto di risposte concrete per quanti sono costretti a sopravvivere sulla strada. Non un intervento occasionale, intriso di spontaneismo, di carità pelosa che dura lo spazio di pochi giorni, ma un robusto piano diffuso e differenziato che si srotoli su tutto il territorio metropolitano, fatto di Centri di accoglienza diurni e notturni in grado di rispondere ai bisogni sia materiali (come il vitto, l’alloggio, gli indumenti, l’igiene della persona etc.) sia di quelli di tipo relazionali sia sociali, fornendo un ambiente equilibrato in cui sperimentare relazioni positive, integrazione e incontri che possano avviare al reinserimento sociale.


Quello che chiediamo oggi - alla luce di questa nuova tragedia della solitudine - è che il Comune, che già si sta impegnando per l’attivazione nell’Albergo dei poveri della struttura di via B. Tanucci, quale primo nucleo di intervento tripolare (ospitalità diurna, notturna e orto cittadino), faccia presto, producendo una accelerazione nella realizzazione del progetto che non può più attendere i tempi burocratici per la sua realizzazione. Non c’ è più tempo, se mai ve ne è stato, occorre che il Sindaco in prima persona, quale rappresentante non solo dell'Amministrazione Comunale ma della Città tutta, si impegni per attivare, subito, la struttura di via B. Tanucci, perché Napoli recuperi, a pieno, il suo naturale ruolo di città solidale ed inclusiva.

Napoli, 5 febbraio 2015