A Palermo l’incontro sul superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, tra l’Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino e i Dirigenti Nazionali di Psichiatria Democratica

Psichiatria Democratica(PD) a margine del convegno “Le ali della libertà” svoltosi recentemente a Caltagirone, aveva richiesto un incontro all’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia, dr.ssa Lucia Borsellino, per avere informazioni e chiarimenti sui programmi regionali per il superamento dell’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto, in ragione delle riferite allarmanti notizie, su un progetto sostanzialmente di neo-istituzionalizzazione degli attuali internati e dei futuri destinatari di misure di sicurezza detentive.

Giovedì 16 maggio 2013, l’assessore Borsellino e il suo staff hanno ricevuto una delegazione di dirigenti Nazionali di PD (il  resp. Naz. Carceri e OPG C. Bondioli, il Segr. Naz. E, Lupo, il Pres. Naz,. L. Attenasio e il dott. G. Interlandi del CD naz. PD)  fornendo un quadro, complessivamente esauriente, della situazione attuale e del progetto di chiusura di Barcellona P.G..

Attualmente, dopo che nel corso del 2012  sono state dimesse 123 persone che sono state prese in carico dai DSM di competenza, sono ancora internati 93 siciliani a Barcellona, oltre a 5 donne a Castiglione delle Stiviere e 8 uomini in altri OPG. L’Assessore Borsellino ha assicurato che non verrà meno l’impegno per la dimissione immediata  di chi non risulti più socialmente pericoloso, infatti per 55 di loro è prevista la dimissione in famiglia o in comunità alloggio o comunque in strutture sanitarie dei DSM. E’ stato riferito inoltre alla delegazione di PD, del finanziamento di 2mln di euro per la durata di due anni; per i rimanenti internati al momento non è ancora stato definita una soluzione alternativa all’internamento.

Per il superamento di Barcellona la Regione Sicilia, ha previsto la realizzazione, in ogni distretto Giudiziario, di una struttura di 20 posti con attività di vigilanza perimetrale per complessive 4 strutture; tuttavia, non essendo stata reperita una struttura riutilizzabile nel distretto Palermo-Agrigento, nel distretto di Catania saranno realizzate due strutture, indipendenti, a Caltagirone in Loc. Santopietro.

I dirigenti di Psichiatria Democratica nel mentre hanno apprezzato l’impegno dell’Assessorato relativamente alla idonea collocazione delle persone provenienti dall’OPG sul territorio di provenienza degli stessi, nello spirito di una Salute Mentale di comunità, evitando così di costruire nuove residenze con spreco di risorse umane ed economiche hanno, di contro, espresso il loro dissenso dicendosi          fortemente contrari  a tale ipotesi di lavoro, sia per l’eccesivo numero di posti letto per struttura – 20 - (per complessivi 80 posti a fronte di un “residuo” di circa 40 internati ancora senza progetto di dimissione) sia per il fatto che tutte le strutture sono previste a vigilanza perimetrale.

Quello che, a nostro avviso, appare incredibile - è stato rilevato dai Dirigenti di PD - è che nel distretto Palermo - Agrigento non si sia trovata una struttura riutilizzabile e che, di conseguenza, nel distretto di Catania si assisterà ad una concentrazione di posti letto – la metà del totale – che facilmente rinvierà, nella realtà e nell’immaginario collettivo, al vecchio OPG. In queste condizioni sarà molto difficile, è stato ribadito a più riprese,  valorizzare adeguatamente l’intervento sanitario/riabilitativo e l’integrazione sociale rispetto a quello custodiale con il rischio di riprodurre separatezza  ed emarginazione, assai elevato.

L’Assessore Borsellino ed il suo staff, infine, nel ringraziare la delegazione di PD per il franco confronto e per il contributo di idee e proposte offerto durante il lungo incontro, hanno ribadito la piena disponibilità a mantenere attivo e vivo il tavolo sul delicato tema degli OPG, attraverso periodiche consultazioni, al fine di monitorare, congiuntamente, l’intero processo di dismissione.  

 Maggio 2013