DAL 1° AL 5 OTTOBRE L'OTTAVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI TEATRO "IL CARCERE POSSIBILE"
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- Category: Cultura
- Published on Friday, 21 September 2012 06:38
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La distorsione delle relazioni genitoriali -‐ la P.A.S.
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- Category: Convegni
- Published on Monday, 10 September 2012 14:14
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-07554 presentata da DELIA MURER giovedì 26 luglio 2012, seduta n.673
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- Category: Comunicati
- Published on Thursday, 02 August 2012 06:27
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NO ALL'ELETTROSHOCK
Psichiatria Democratica appoggia e fa sua questa iniziativa perchè è impegnata da sempre, senza se e senza ma, contro queste pratiche di "spegnimento" degli utenti, contro una psichiatria di tipo manicomiale, che propugna l' ineluttabilità della malattia mentale, quella stessa psichiatria che è stata irrimediabilmente sconfitta dalle pratiche di Salute Mentale che si sono andate sviluppando, con successo e sempre più, sul territorio dopo l'approvazione della legge di riforma psichiatrica del 1978.
MURER, BOSSA e FARINA COSCIONI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
con circolare del 15 febbraio 1999 dell'allora Ministro della sanità, inviata agli assessori alla sanità delle regioni e delle province autonome, si stabilivano le linee di indirizzo circa le pratiche della cosiddetta terapia elettroconculsivante (TEC) sottolineando come «nonostante la grande quantità di ricerche condotte negli ultimi decenni, non è stato ancora chiarito in maniera precisa il meccanismo d'azione della TEC. Inoltre, contrariamente a quanto ritenuto in passato, si ritiene oggi che la convulsione generalizzata sia insufficiente a spiegare l'efficacia terapeutica del metodo, e che siano fondamentali altri fattori, al di là della convulsione (Sackeim, 1994)»;
il contesto in cui si è andata sviluppando ed affermando l'intera esperienza territoriale italiana nel campo della psichiatria pubblica e la cospicua legislazione nazionale e regionale, oltre che il sapere diffuso che è maturato in oltre trent'anni, in questo settore, non lasciano alcuno spazio a un ritorno al passato: questa pratica non può che essere in fortissima dissonanza con quanto fin qui realizzato. È doveroso continuare a contrastare la semplificazione delle risposte - che di norma producevano, prima della legge n. 180 del 1978, la costrizione e la chiusura del paziente - più che farsi carico della complessità dei bisogni e dei diritti inalienabili di quanti esprimono disagio e sofferenza, così come avviene oggi in tante realtà;
ASSEMBLEA NAZIONALE stopOPG
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- Category: Manifestazioni
- Published on Sunday, 03 June 2012 17:49
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Roma 12 giugno ore 10 Centro Congressi via dei Frentani, 4
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per chiudere (senza trucchi) gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: mai più internati … per fermare il disegno di legge (Ciccioli & c) contro la legge Basaglia: mai più manicomi ... per il diritto costituzionale alla Salute e alle cure: rispettare la persona umana (e basta tagli al welfare)
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Stamattina ho messo le tue scarpe Un percorso induttivo sulla malattia mentale 16-17 giugno 2012 Urbino (PU), diversi luoghi
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- Category: Comunicati
- Published on Sunday, 20 May 2012 07:38
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Contro la riapertura dei manicomi
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- Category: Carceri
- Published on Saturday, 19 May 2012 21:39
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Comunicato stampa
La proposta dell'On. Ciccioli di riforma della legge 180/78, approvata ieri in commissione Affari sociali e Sanità da una rinata accoppiata parlamentare PDL - Lega, reintroduce - nei fatti - null'altro che pesanti segmenti di custodia neo-manicomiale. Perla tra le perle, all'articolo 5 del dispositivo si può leggere: " Il trattamento necessario extraospedaliero prolungato ha la durata di sei mesi..." e prolungato sino ad un anno! in barba a tutte le leggi vigenti, a partire dalla nostra Carta costituzionale.
Insomma tutte le significative e concrete esperienze di presa in carico del disagio sul territorio, diffuse in maniera capillare ormai in tantissime parti del Paese, promosse dal 1978 in poi, dai Servizi pubblici in collaborazione con il privato sociale e gomito a gomito con Associazioni di familiari e utenti, Istituzioni locali, verrebbero sostituite da questa melassa rancida che sa tanto di revanscismo e di stato sanitario di polizia. La filosofia di controllo sociale si rileva in tutto l'impianto: ne è un esempio lampante l'art.4, dove nella pratica al comma 2 si riesumano - all'interno dei DEA- nientemeno che le vecchie Osservazioni dei defunti, e mai rimpianti, Ospedali Psichiatrici.
Sono i fatti, le ricerche scientifiche, le attestazioni di gruppi e commissioni di studio - anche internazionali - che danno ragione ai tanti che, come Psichiatria Democratica (PD), si battono da anni perchè i dettami della riforma psichiatrica possano sempre più trovare piena applicazione nelle Unità territoriali, oggi falcidiate nelle risorse essenziali, da indiscriminati tagli della spesa.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: ritorno all'ospedalizzazione, tendenza crescente alla medicalizzazione e alla burocratizzazione e riduzione progressiva di spazi per un nuovo protagonismo degli utenti senza alcuna progettualità per il riscatto attraverso il lavoro e l'abitare.
PD che continua, senza sosta, il proprio impegno affinchè gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, possano essere superati "presto e bene" attraverso l'attuazione di programmi individualizzati per ciascuna persona ristretta, chiama a raccolta gli operatori della Salute mentale, il mondo politico democratico, dell'informazione e della cultura, le forze sindacali ed il mondo dell'associazionismo e del volontariato a rispondere a muso duro ai tentativi di riportare indietro il Paese intero di decenni, agli anni bui della custodia, in nome della sicurezza e della normalizzazione.
18, maggio, 2012
Tutte le iniziative che verranno intraprese come le comunicazioni su questo blitz, saranno tempestivamente pubblicate sul sito di Psichiatria Democratica.
Riaprire i Manicomi in Italia!
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- Category: Carceri
- Published on Thursday, 17 May 2012 21:56
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Giovedì 17 maggio 2012, nella Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei Deputati, PDL e Lega Nord, votano per fare riaprire i Manicomi in Italia.
Psichiatria Democratica (PD) si opporrà senza risparmiarsi in tutte le sedi, a qualsivoglia tentativo di riportare l'intero Paese agli anni bui della segregazione e dell'oblio manicomiale.
Questo funesto abbraccio PDL-Lega su di un tema così delicato è, per PD, rivolto non solo contro le persone in diffficoltà, le loro famiglie e gli operatori ma contro l'intero Paese. L'Italia infatti dall'approvazione della legge 180 nel 1978 ad oggi, ha scritto a chiare letttere che curare non potrà mai significare rinchiudere come accadeva in passato e che la Salute Mentale di comunità, così come si è delineata negli anni con risultati più che lusinghieri, è l'unica strada da continuare a percorrere.
Si riportano le prime dichiarazione al voto dei Deputati MariaAntonietta Faina Coscioni, Margherita Miotto e della Senatrice Donatella Poretti.
FATE PRESTO
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- Category: Carceri
- Published on Wednesday, 16 May 2012 07:53
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E' alto lo spread tra le necessità delle persone rinchiuse negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e Stato e Regioni.
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- Category: Comunicati
- Published on Friday, 11 May 2012 07:08
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E' a livelli di guardia la preoccupazione dei Dirigenti di Psichiatria Democratica Emilio Lupo, Cesare Bondioli e Salvatore Di Fede sui gravi ritardi nel processo di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e su come, temono, saranno le strutture che accoglieranno le persone fin'ora recluse negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Le notizie apparse su quotidiani e le voci raccolte negli ultimi giorni sui "requisiti" delle nuove strutture, delineate dal Regolamento in itinere, rinforzano i grandi timori che PD va manifestando da tempo, ovvero che è assai grande il differenziale, lo spreadtra le necessità delle persone recluse e le risposte che si appresterebbero a dare i Ministeri e le Regioni. Non è questa una preoccupazione aprioristica, pregiudiziale, sostengono in Psichiatria Democratica perchè ben oltre levoci intorno airequisiti (attesi invano entro il 30 marzo, così come prevede la legge 9/2012) che avranno le strutture del dopo OPG, ci sono i fatti. Nessuna delle realtà associative che da anni sostengono la chiusura delle sei strutture giudiziarie, a differenza di come ha fatto la Commissione Marino, è stata fin'ora ascoltata nelle sue proposte, nè tantomeno - ci risulta - le Regioni stanno attuando, come si dovrebbe- i progetti individualizzati insieme alle persone interessate.
Ecco perchè il timore sta diventando grave preoccupazione, significando che le strutture più che essere piccole e intermedie e perciò in grado di porsi, da un lato, come luoghi di attenzione ai reali bisogni e dall'altro ponte verso un futuro deistituzionalizzato, saranno grandi e cronicizzanti. Insomma per Psichiatria Democratica più che essere piccoli condomini e luoghi di liberazione e riscatto saranno simili a carceri, casermee ospedali .
Strutturesmalle non largecon lo sguardo e le risorse proiettate fuori e non nuovi reparti di custodia. Gli spazi per queste persone devono essere occasioni di vita e non nuovi cronicari asettici e normalizzanti attraverso un regime custodialistico per nulla rispettoso delle individualità e dei bisogni concreti.
Bondioli, Lupo e Di Fede perciò fanno appello ai Senatori e Deputati, alle Associazioni, agli Organi di informazione ed a quanti si richiamano ai dettami della nostra Carta Costituzionale, perchè insieme ad una accelerazione del processo di superamento degli OPG, si metta mano a progetti personalizzati per le persone recluse. Per PD significa - lo si ribadisce, con forza, ancora una volta - centralità e coordinamento dei Servizi psichiatrici pubblici, personale sociale e sanitario formato ed in numero adeguato e finanziamenti idonei vincolati. Programmi tesi allo sviluppo costante di pratiche di inclusione, fortemente orientate all'abitare come alla possibilità di lavorare per le persone temporaneamente ospitate nelle piccole strutture.
Secondo PD, in definitiva, una chiusura degli OPG burocratizzata, come quella che si va delineando, senza pulsioni al cambiamento nel fare quotidiano, vanificherà lo sforzo prodotto dalla Commissione presieduta dal Senatore Marino e la presa di coscienza collettiva che ne è scaturita eche ha fatto gridare a tutti che curare non deve mai significare rinchiudere e negare i diritti elementari delle persone. Mai e comunque.
Convegno chiusura opg
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- Category: Convegni
- Published on Thursday, 10 May 2012 10:04
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Ipotesi di pericolosità
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- Category: Manifestazioni
- Published on Sunday, 06 May 2012 07:42
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Convegno Nazionale 'come se'
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- Category: Convegni
- Published on Tuesday, 03 April 2012 07:56
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SEMINARIO NAZIONALE DI STUDIO VERSO IL SUPERAMENTO DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI
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- Category: Convegni
- Published on Tuesday, 13 March 2012 10:05
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OPG - Giusy Gabriele Direttivo Nazionale di Psichiatria Democratica
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- Category: Carceri
- Published on Tuesday, 13 March 2012 09:07
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Il 31 marzo, finalmente, dopo anni di battaglie civili delle associazioni e anche grazie ai recenti scandali suscitati dalle condizioni vergognose nelle quali vengono trattenuti i pazienti, chiuderanno gli ospedali psichiatrici giudiziari.
Già nel 1978 all'atto di promulgazione della legge 180 che sancì la chiusura dei manicomi molti, a partire da psichiatria democratica, sollevarono la contraddizione che in quella riforma non si facesse cenno ai manicomi giudiziari.
Ci sono voluti più di trent'anni di impegno e di dibattito per fare l'ulteriore passo.
Adesso, mentre festeggiamo per questa vittoria, dobbiamo, però, mantenere ferma l'attenzione e la vigilanza sulle scelte successive che verranno fatte in materia di assistenza a quei pazienti che hanno commesso reati.